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Circolare informativa manutentori n.3 del 29.5.2017

Circolare informativa n.3 del 29.5.2017

 

 

La presente circolare, dal contenuto abbastanza diversificato, è il frutto di tutte le esperienze acquisite nel corso di questi primi tre mesi trascorsi dall’avvio del servizio e delle vostre istanze rappresentateci dalla Confartigianato e dalla CNA, ma anche da alcuni singoli manutentori.

 

Cominciamo con una notizia certa: Mercoledì 31 Maggio, M&P ha organizzato un incontro tra tutti soggetti esecutori delle Marche che usano il medesimo Software della Oasi srl. In pratica ci riuniremo noi, la Megasnet, l’Aset e l’Aspes di Pesaro, per promuovere un utilizzo univoco del software da parte dei manutentori. Vogliamo evitare che, ad esempio, nel caricare un RCEE nel comune di Ancona, voi siate costretti (dal software) a fare una determinata operazione mentre invece se foste a Senigallia , dovreste fare in un’altra maniera.

Vi terremo aggiornati su quanto riusciremo a produrre in questo nostro incontro.

 

Un’altra notizia…..molto meno certa: all’ultima riunione del tavolo tecnico regionale, si è parlato di una eventuale ed ulteriore proroga per l’inserimento dei documenti nel portale. Non è stato assolutamente deciso nulla, anche perché la decisione spetta al consiglio regionale ma, ai più, è sembrato che non ci fosse una preclusione assoluta nell’accettare le istanze presentate da chi opera in alcune zone della Provincia di Ancona dove ci sono delle difficoltà nell’avviare il servizio ed il rilascio dei bollini. Siamo in attesa di notizie ufficiali da parte della Regione Marche e rimandiamo a quel momento ogni decisione al riguardo.

Tuttavia possiamo già anticipare che, qualora il meccanismo che la Regione adotterà per questa ulteriore proroga, fosse lo stesso del Dicembre scorso, il Comune di Ancona non sfrutterà tale proroga.

 

 

 

Inserimento del Codice Fiscale del Responsabile dell’impianto:

Tenendo in debita considerazione le istanze dei manutentori relative al periodo iniziale dell’anno, quando cioè non tutti i dati OBBLIGATORI venivano comunque reperiti in sede di intervento e soprattutto del fatto che il software stesso, per un bug di programma, consentiva l’inserimento dei documenti anche senza un codice fiscale valido, abbiamo deciso che, per un periodo limitato e solo relativamente agli RCEE effettuati in data anteriore al 15 Maggio, questi ultimi si potranno caricare anche senza il codice fiscale. L’impegno reciproco che ci aspettiamo è che, passato questo periodo di avviamento faticoso per tutti, possiamo riprendere in mano tali inserimenti e lavorare, insieme, per colmare i “buchi” del nostro data base.

Riassumendo: solo per le RCEE redatte prima del 15 Maggio 2017, e solamente fino al 30 Giugno 2017, il controllo sul codice fiscale non sarà attivo.

Affrettatevi nel caricamento!

 

Comunicazione del responsabile di impianto che ha ottemperato a quanto richiesto da M&P:

quando a seguito di raccomandazioni o prescrizioni indicate nel RCEE, vengono richieste da M&P attività a carico del responsabile di impianto, la comunicazione di avvenuto adeguamento deve essere inviata alla M&P, provvederemo noi a caricarla nel sistema.

L’invio, preferibilmente via e-mail, va fatto all’attenzione di Marco Berardinelli (marco.berardinelli@anconaparcheggi.it)

 

Dichiarazione di conformità mancante:

questo è un punto molto caldo, ma posso anticiparvi che l’indirizzo corretto (tra l’altro applicato in pratica da tutti soggetti esecutori) è, a nostro avviso, che:

-la mancanza va segnalata barrando la casellina apposita (si/no dell’RCEE)

-questa mancanza, se rimane confinata alla sola carenza documentale, non costituisce Prescrizione, né tantomeno, può dar luogo a inibizione del funzionamento dell’impianto

-al massimo potete segnalare tale mancanza tra le Raccomandazioni…ma sappiate che il sistema I.TER.Web ci segnala già la mancanza come un elemento di criticità, già semplicemente barrando NO in risposta alla domanda specifica.

Si tratta di una nostra interpretazione, assolutamente logica, che poggia anche sul fatto che in molti casi la mancanza è presente da diversi anni e gli interventi da parte del manutentore vengono comunque effettuati regolarmente.

 

Responsabile dell’impianto e titolare del libretto di impianto:

voi tutti sapete che queste due figure devono coincidere. Voi forse sapete anche che il software vi consente di stampare il libretto, aggiornato. Prestate per favore attenzione a situazioni come questa, le ispezioni stanno per cominciare.

 

Un caso specifico: intervento su un impianto con ultimo RCEE datato 2014:

in casi simili, l’intervento di manutenzione che andrete a fare, va considerato come un “intervento di manutenzione ordinaria” e quindi non dovrete caricare nulla nel sistema. Non c’è l’obbligo di fare RCEE e quindi di mettere il bollino.

Va da sé che se effettuerete una Dam, o addirittura un RCEE, questi interventi andranno caricati nel sistema, con la conseguenza che le future scadenze decorreranno dalla data di effettuazione di questi interventi ma soprattutto, per caricare a sistema il documento RCEE dovrete applicare il bollino.

 

Un consiglio utile:

nel caso di caricamento nuovo impianto, è molto più efficiente caricare prima tutti i dati del  “responsabile” e del “generatore” e solo successivamente accingersi a caricare il  RCEE: troverete molti campi precaricati!

 

Nei prossimi giorni inizieranno le ispezioni all’interno del Comune di Ancona, un impegno che ci eravamo presi e che vogliamo mantenere.

 

 

 

UN TEMA MOLTO SCOTTANTE: LA QUALITA’ DEI DATI CHE STATE INSERENDO.

 

Sono ormai passati tre mesi da quando abbiamo iniziato ad operare insieme, di strada a nostro avviso ne abbiamo fatta tanta ed anche con ottimi risultati, grazie, quindi, dell’impegno che state mettendo in questa nuova attività!

Ciò non ci esime però dal segnalare che alcuni manutentori non hanno recepito lo spirito con cui M&P ha affrontato ogni questione. Noi abbiamo sempre agito fornendo la massima collaborazione, immedesimandoci nel vostro nuovo e gravoso impegno, lo abbiamo fatto con la massima trasparenza e lealtà. Ma durante i nostri incontri e durante le riunioni con i rappresentanti di categoria (CNA e Confartigianato) abbiamo anche evidenziato che serve reciprocità. Serve reciprocità nel collaborare con i nostri dipendenti, ma serve soprattutto reciprocità nell’impegno e nella lealtà. 

Fortunatamente stiamo parlando di una minoranza di aziende che a nostro avviso non rispettano questo “gentleman agreement”  ma sappiate che non tollereremo più comportamenti elusivi come:

inserire un codice PDR 000000000000 per andare più veloci nei caricamenti;

inserire, sistematicamente, nuovi impianti, nonostante il software segnali che quel PDR è già esistente;

tralasciare di indicare marca/modello della caldaia;

troncare o peggio ancora ignorare sistematicamente l’inserimento del numero di matricola dell’impianto;

correre via veloci quando si tratta di indicare il combustibile.

 

La qualità del Catasto che insieme stiamo creando, dipende anche da voi e da una buona qualità potrà nascere una buona gestione utile a tutti!

 

Vi chiediamo un maggior impegno nel cercare di individuare l’impianto già esistente: sapete che potete contare sulla nostra disponibilità e sul nostro aiuto. Un aiuto che diamo tutte le mattine, dal lunedì al sabato senza lesinare risorse: nelle ultime settimane sono tre i collaboratori che stanno al telefono, rispondono alle e-mail, consegnano i bollini, ecc. ecc..

Sapete tutti che non vi stiamo raccontando favole: i nostri telefoni sono bollenti, le linee dei nostri tre addetti sono quasi sempre occupate, molto spesso rispondono altri uffici o addirittura il nostro amministratore unico, e cercano comunque di sciogliere i vostri dubbi o avviare a soluzione i vostri problemi.

In una situazione come questa, come giudichereste voi una richiesta  al nostro dipendente di “assegnazione” da parte di un manutentore, inviata per e mail, con 6-7 impianti dei quali scopriamo che 2 erano già assegnati alla ditta che ci stava chiedendo aiuto….. probabilmente non aveva neanche guardato nella lista dei propri impianti su I.Ter.Web, aveva preferito scrivere una e mail ad M&P ……così non va!!!

 

 

 

Concludiamo segnalando che abbiamo lanciato una campagna informativa e pubblicitaria con uno sforzo economico non indifferente. Una campagna destinata a tutta la provincia di Ancona!

Era necessario, ma era anche un impegno che M&P si era presa sin da Gennaio, e lo abbiamo rispettato.

Il nostro pay.off è “rivolgetevi al vostro manutentore di fiducia”.

 

 

Nella prossima circolare contiamo di darvi conto delle tante iniziative intraprese per sensibilizzare al massimo i cittadini sulla necessità di sicurezza ed efficienza degli impianti termici.

Contributo di Sandro Ferrari

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